Novità 2021 del Codice della Strada
Il 2021 si apre con delle novità legislative emanate con il Decreto 31.12.2020 del Ministero della Giustizia.
Prima modifica inserita a decreto è quella relativa alla riquantificazione – e alla conseguente riduzione – di alcune multe che vedevano come destinatari i cittadini automobilisti e non solo.
A causare questa diminuzione è stata l’emergenza epidemiologica che ha inciso pesantemente sull’indice FOI (indice di famiglie, operai ed imprese). L’andamento negativo ha fatto sì che le multe venissero parametrate all‘ISTAT e di conseguenza ridotte, anche se quasi impercettibilmente.
Esempi di sanzioni amministrative che vedranno una riduzione sono quelle relative all’eccesso di velocità, in paticolare vengono ridotte le ipotesi di superamento della velocità nella fascia oltre i 40 km/h ed entro i 60 km/h (da 544 euro a 543 euro) ed oltre i 60 km/h (da 847 a 845 euro) e quelle sull’ipotesi del mancato pagamento dell’idonea copertura assicurativa (da 868 euro a 866 euro).
Rimangono escluse ed invariate nella loro quantificazione, le sanzioni da circolazione dei monopattini e veicoli elettrici, definiti ”veicoli con caratteristiche atipiche”, così come le sanzioni conseguenti all’utilizzo del telefono cellulare alla guida.
Con il nuovo anno sono state introdotte altre ”buone novelle” relative alla circolazione dei veicoli, come la proroga di validità delle patenti di guida italiane, le quali se prevedono la scadenza nel periodo ricompreso tra il 31 gennaio 2020 ed il 29 aprile 2021, si considerano prorogate sino al 30 aprile 2021.
Inoltre, permane la possibilità per il cittadino che lo desideri, di acquistare un autoveicolo con emissioni certificate di Co2 pari o superiori a 191 g/km, mentre viene eliminata l’imposta per i veicoli con emissioni tra 161 e 190 gr/Km.
In conclusione, questo decreto arrivato a chiusura del 2020 sembra voler sottolineare la sempre maggiore apertura governativa alla circolazione dei veicoli elettrici od alternativi, prevalentemente utilizzati nelle grandi città, allentando l’importo delle multe che tutti oramai conosciamo.
